VELLUTATA DI LATTUGA

mercoledì 30 gennaio 2008

Oggi stiamo sul leggero... o quasi!


Ingredienti:

600 g di lattuga
30 g di burro
1/2 l di latte
2 cucchiai di farina
1/2 l di brodo di dado
1 uovo intero
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
sale
crostini di pane (facoltativi)

Lavare le foglie di lattuga e farle lessare per 5 minuti in acqua bollente, quindi sgocciolarle e strizzarle. Tritare le foglie lessate e e farle insaporire nel burro fuso imbiondito con la farina, sempre mescolando versare il latte e, dopo 5 minuti, versare il brodo, continuando la cottura per 30 minuti, aggiustando di sale.
Mescolare a parte l'uovo con il parmigiano, poi versare il tutto nella vellutata e spegnere il fuoco mescolando e lasciando riposare per qualche minuto.
Servire accompagnando la vellutata a piacere con crostini di pane.

RISO ALLA CANTONESE

domenica 27 gennaio 2008

Fino a qualche anno fa andavo spesso al ristorante cinese, ma da un po' ho smesso di andare: sarà che tutto mi sembra avere lo stesso sapore, sarà che tutto gocciola d'olio e tu stessa esci che sei fritta, sarà che in genere i cinesi del ristorante non sono molto cortesi, sarà che i tavoli da due sono talmente vicini che speri sempre che il tavolo a fianco rimanga vuoto (vana speranza durante il week-end)...
Molti sono i motivi che mi hanno spinta a smettere di andare al ristorante cinese insomma. Tuttavia a volte mi viene voglia di qualche piatto tipico, così ieri sera mi sono cimentata nella preparazione del riso alla cantonese. L'ispirazione deriva dal libro di cucina di Wilma De Angelis "In cucina con fantasia", ma la ricetta l'ho modificata a modo mio e l'ho resa anche più rapida da preparare. Tempo di cucinare il riso nella cuociriso.


Ingredienti:

300 g di riso
olio di semi
1 cipolla medio-piccola
100 g di piselli (io ho usato quelli surgelati)
2 uova intere
100 g di prosciutto cotto a cubetti
1/2 dado per brodo
sale

Io ho usato la cuociriso per cui ho lavato il riso abbondantemente, l'ho versato nel contenitore ho aggiunto l'acqua e il sale come da istruzioni della macchina. Dopo la cottura l'ho lasciato al caldo.

Per chi non ha la cuociriso: lavare il riso, metterlo in una pentola e coprirlo di acqua fredda. Accendere il fuoco, portare ad ebollizione, abbassare la fiamma, salare, coprire il recipiente e lasciare cuocere per 10 minuti. Scolare bene il riso, stenderlo su un canovaccio e lasciarlo raffreddare.

Nel frattempo tagliare il prosciutto a dadini, far bollire i piselli in acqua salata per 10 minuti, se i piselli sono freschi e scolarli.
Pulire la cipolla, tritarla fine e farla imbiondire nel wok o in una padella con l'olio. Aggiungere poi i piselli e dopo 1 minuto aggiungere le uova sbattute. Appena si rapprendono romperle mescolando. Abbassare la fiamma e aggiungere il prosciutto a dadini e poi il riso. Mescolare bene amalgamando gli ingrediente poi insaporire con il mezzo dado, che ho sbriciolato sopra (non avevo il dado granulare che forse sarebbe stato più pratico) e il sale, mescolare facendo insaporire il riso e servire ben caldo.

CAKE DI FRUTTA SECCA

sabato 26 gennaio 2008

Il Natale è appena passato, ma io ho già nostalgia! ^_^
Quello natalizio infatti è il periodo che preferisco, mi piace l'atmosfera calda e accogliente che si crea in casa, avvolta da migliaia (migliaia davvero ^___^) di lucine!
Così ecco un cake dai sapori speziati che ricordano il Natale...


Ingredienti:

170 g di miele
230 g di farina
130 g di canditi misti a dadini
200 g di frutta secca mista a piacere (io ho usato noci, mandorle, nocciole)
60 g di uvetta
80 g di marmellata di albicocche
8 g lievito per dolci
1 cucchiaio di cannella in polvere
1 cucchiaino di zenzero in polvere
burro per ungere lo stampo
zucchero a velo per spolverare

Foderare con carta da forno unta col burro uno stampo da plum cake.
Far sciogliere in un pentolino il miele con 70 ml di acqua. Tritare la frutta secca grossolanamente e mettere in una terrina con l'uvetta, i canditi, la marmellata e il miele.
Dopo aver mescolato e amalgamato bene il composto aggiungere la farina, il lievito e le spezie. Mescolare accuratamente.
Versare il composto ottenuto nello stampo e cuocere in forno caldo a 180 °C per circa 45 minuti (comunque fare la prova stecchino). Appena la torta e cotta sfornare, mettere su una griglia a raffreddare; quando è fredda cosparge con zucchcero a velo.



A chi piace il genere questo cake ci è piaciuto davvero tanto, è uno dei migliori che abbia mai provato a fare!

GRAZIE FRANCESCAV

giovedì 24 gennaio 2008


Un post di ringraziamento per l'immane lavoro fatto da francescav e per la sua iniziativa Aspettando Natale. Deve essere stato impegnativo raccogliere tutte queste belle ricette (sono davvero tantissime) e lo ha portato a termine nonostante non sia stato un periodo facile per lei.

Francescav un grazie di cuore: è stato bello partecipare!

Di seguito i link:

TORTA AL CIOCCOLATO E SEMI DI PAPAVERO


Ingredienti:

120 g di farina
100 g di burro ammorbidito
5 uova
50 g di zucchero
150 g di cioccolato fondente
una manciata di semi di papavero
125 g di uvetta
1 bicchierino di rum
2 cucchiaini di lievito in polvere
zucchero a velo per decorare

Sciogliere il cioccolato fondente. Mettere l'uvetta a bagno nel rum. Rivestire con carta da forno una tortiera a cerniera mobile da 26 cm di diametro. Riscaldare il forno a 175 °C.

Montare insieme burro, zucchero e tuorli, aggiungere i semi di papavero e il cioccolato fuso e mescolare bene. Aggiungere farina e lievito fatti cadere da un setaccio e l'uvetta strizzata. Poi unire piano piano mescolanndo dal basso verso l'alto gli albumi montati a neve.
Riempire col composto la tortiera, livellare ed infornare per 35 minuti.
Sfornare e far raffreddare su una griglia: quando sarà fredda decorare con lo zucchero a velo.

PASTICCINI DI PASTA DI MANDORLE

martedì 22 gennaio 2008

Questi era davvero da tanto tempo che volevo farli, ma non ho mai trovato la ricetta giusta e il momento giusto. Poi un giorno finalmente mi sono decisa e mettendo assieme qualche ricetta ho sperimentato. Quella che riporto è quindi l'unione di più ricette che ho trovato qua e là e nel complesso sono stata contenta del risultato, non molto di quello estetico, ma del sapore sì!




Ingredienti:

500 g di mandorle (io ho usato quelle già pelate)
500 g di zucchero semolato
circa 3 o 4 albumi d'uovo
1 cucchiaio di acqua di fiori di arancio oppure 1 fialetta di essenza di vaniglia

Sminuzzare le mandorle insieme allo zucchero in un mixer potente o in un macinacaffè, fino ad ottenere una farina fine. 
Mettere in una ciotola e aggiungere l'albume: questo va aggiunto poco per volta perché il quantitativo necessario dipende dalla grandezza delle uova: non si deve esagerare per evitare di ottenere un impasto molliccio destinato a sformarsi completamente durante la cottura.
L'impasto deve risultare leggermente duro ma lavorabile. Aggiungere infine l'aroma di vaniglia o l'acqua di fiori  d'arancio.

Riempire quindi una tasca per dolci (bagnata e strizzata per facilitare l'operazione) e ricavare dei pasticcini spremendo l'impasto direttamente sulla placca ricoperta di carta da forno.
Io ho usato la sparabiscotti col beccuccio largo, perché la prima volta ho fatto una fatica indescrivibile con la sacca da pasticcere. 
Decorare quindi a piacere con frutta candita o frutta secca o con chicchi di caffè. 

Fare asciugare i dolcetti per una notte (almeno 10 ore), dopo di che infornarli a 200 °C, per circa 10 minuti: devono essere appena coloriti e ancora morbidi. Fare raffreddare su una griglia e conservarli chiusi ermeticamente affinché si mantengano morbidi.



RISOTTO ALLA TREVIGIANA

lunedì 21 gennaio 2008

Amo il riso in tutte le salse! ^_^
Di seguito propongo il riso alla trevigiana che ho preparato giusto ieri per cena.




Ingredienti:

300 g di riso
250 g di radicchio di Treviso
200 g di pancetta affumicata a cubetti
1/2 cipolla 
2 cucchiai di olio
1/2 bicchiere di vino bianco
1 l di brodo di dado
parmigiano

Preparare il brodo e tenerlo al caldo. Pulire e tagliare a striscioline il radicchio.
In una casseruola rosolare  la cipolla affettata fine  nell'olio, poi aggiungere la pancetta e farla rosolare bene. Versare il riso farlo tostare 2 minuti poi sfumare col vino. Quando il vino sarà evaporato aggiungere un mestolo alla volta il brodo. A metà cottura aggiungere il radicchio, mescolare bene e portare il riso a cottura. 
A cottura ultimata aggiungere il parmigiano, lasciare riposare cinque minuti e servire. 

NOTE:

- La ricetta che mi ha ispirato prevedeva della salsiccia, io l'ho sostituita con la pancetta affumicata; 200 g mi sono sembrati eccessivi, la prossima volta metterei 150 se non addirittura 100 g. 

VELLUTATA DI CAVOLFIORE E POLPETTINE IKEA

sabato 19 gennaio 2008

Fuori è freddo, grigio, nebbioso, triste: tempo ideale per una vellutata bollente!

Che dire ancora, la ricetta me la sono inventata e le polpettine hanno dato un tocco in più, per non usare sempre i soliti crostini di pane!



Ingredienti:

1 cipolla
1 spicchio di aglio
1 carota
sedano
2 patate
1 cavolfiore
olio 
1 L e 1/2 di brodo di dado
10/12 polpettine (io ho usato quelle svedesi dell'Ikea! (^_^ )
1 bicchiere di latte (facoltativo)
1 peperoncino rosso fresco (facoltativo)

Preparare il brodo di dado. 
Pulire il cavolfiore, togliere le foglie e il gambo e dividerlo in cimette. Pelare le patate e tagliarle a dadini. Pulire la cipolla, l'aglio, la carote e il sedano, tagliare a tocchetti mettere in un tritatutto preparando un trito che verrà fatto imbiondire in una pentola con 1 cucchiaio di olio. Aggiungere al soffritto il cavolfiore e le patate, lasciare insaporire qualche minuto poi aggiungere il brodo. Lasciare cucinare 30/40 minuti a fuoco medio mescolando di tanto in tanto. Se piace a metà cottura ho aggiunto un peperoncino rosso appena tritato. 

Nel frattempo ho scongelato le polpette e le ho cucinate al microonde facendole diventare croccantine all'esterno. 

Terminato il tempo di cottura ho tolto la pentola dal fuoco e col frullatore ad immersione ho passato il tutto. Per renderlo più cremoso ho aggiunto del latte e ho lasciato cuocere ancora cinque minuti. 

Ho messo le polpette nei piatti e le ho irrorate con la vellutata e buon appetito!

NIKU DANGO (Polpette di carne con salsa di soia)

giovedì 17 gennaio 2008

Anche oggi ho voglia di cucina giapponese ed ecco qui delle polpettine che hanno vagamente il gusto dell'agrodolce, anche se di aceto non c'è ombra. Sarà l'accostamento sakè/mirin con lo zucchero e la salsa di soia...


Ingredienti:

1/2 porro
zenzero fresco circa 5 cm
225 g di carne macinata di maiale
1 cucchiaio di sakè
2 cucchiai di pane grattugiato
1/2 uovo sbattuto
un pizzico di sale
4 cucchiai di farina di mais per infarinare
4 cucchiai di olio di semi

Per la salsa:

2 cucchiai rasi di farina di mais
100 ml di acqua fredda
25 ml di sakè
25 ml di salsa di soia
25 ml di mirin
2 cucchiai di zucchero

Pelare e grattugiare lo zenzero, poi spremerlo per estrarne il succo.
Pulire il mezzo porro, eliminando la parte verde, affettarlo sottilmente e tagliarlo a dadini.
Mettere in una terrina la carne macinata, il porro, 1 cucchiaio di sakè, il succo di zenzero, il pane grattugiato, il mezzo uovo e il sale. Impastare fino ad ottenere una massa omogenea. Formare delle polpette della dimensione di una noce. 
Infarinare le polpette nella farina di mais, eliminando l'eccesso per evitare che si formi uno strato troppo spesso cucinandole.
Scaldare l'olio in una padella e friggere le polpette alcuni minuti fino a renderle dorate. Collocare le polpette su un vassoio con carta da cucina per asciugarle dall'olio.
Preparare la salsa come segue: sciogliere la farina di mais con la metà dell'acqua fredda. Versare sakè, mirin e salsa di soia in un pentolino con 50 ml di acqua e lo zucchero. Portare ad ebollizione. Quando la salsa comincia a bollire versare la farina stemperata nell'acqua e mescolare con un cucchiaio di legno. Far riprendere il bollore e per alcuni istanti per farla ispessire. 
Mettere le polpette in una padella, versarvi su la salsa e scaldare lentamente a fuoco lento. Farina e zucchero serviranno a caramellare le polpette, quindi mescolarle finché non risultano tutte lucide. Servire le polpette ben calde. 

Questa era la prima volta che preparavo questo piatto e ho commesso qualche errore: il primo evidente dalla foto è che le ho cotte troppo a lungo nell'olio. Non mi piace friggere e ho sempre il terrore che le polpette non si cucinino bene!! 

Il secondo è che ho fatto bollire troppo a lungo la salsa che si è ristretta troppo!! 

Comunque il riscontro è stato positivo e la prossima volta starò più attenta a queste cose.

Anche queste le vedrei bene accompagnate con riso bianco giapponese oppure con una insalata di cavolo cinese tagliato molto fine condito con 2 cucchiai di salsa di soia, 5 cucchiai di aceto 
riso e 2 cucchiai di mirin.

NOTE:

- Il mirin è un sakè dolce utilizzato esclusivamente per cucinare ed ha il 14% di alcol. Il mirin di imitazione ha un tasso alcolico minore.

- L'aceto di riso è un aceto ricavato appunto dal riso ed ha un sapore leggermente dolce e delicato.

- Il cavolo cosiddetto cinese è in realtà di origine giapponese e viene usato in molti piatti dall'autunno alla primavera.

MAIALE ALLO ZENZERO

martedì 15 gennaio 2008


Amo molto la cucina internazionale, in particolare la cucina giapponese e la cucina indiana.

Qualche sera fa ho preparato questo maiale allo zenzero che ho trovato su un libro di cucina giapponese con foto passo a passo e ricette semplici fatte con ingredienti facilmente reperibili. In questo piatto il sapore dello zenzero è molto intenso. 

Ingredienti:

450 g di carne di maiale (io ho usato fettine di lombo extra sottili)
5-7 cm di radice di zenzero
4 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di sakè
1 cipolla media
1 cucchiaio di olio di semi

Tagliare le fettine di carne in pezzi piccoli come un boccone.
Sbucciare e grattugiare lo zenzero e pressarlo in uno spremiaglio per estrarne il succo: se ne 
devono ottenere 2 cucchiai.
Versare nella terrina con lo zenzero la salsa di soia e il sakè e mescolare bene. Mettere a macerare la carne tagliata nella salsa ottenuta per almeno mezz'ora (io ho lasciato per 2 h e mezzo). 
Sbucciare e tagliare la cipolla in pezzi non molto grandi e farla imbiondire nella padella con l'olio. Mettere la carne nella padella con la cipolla, mettendo da parte la salsa della macerazione. 
Lasciare cuocere a fuoco medio per 5 minuti, poi aggiungere la salsa e farla addensare per un paio di minuti. 
Distribuire la carne nei piatti e servire ben calda accompagnata con del riso bianco. 

Purtroppo non avevo riso giapponese disponibile ed ho usato del basmati, che è sempre il mio preferito.

NOTE: 

- il riso giapponese è una varietà di riso a chicco corto e si trova facilmente nei negozi di gastronomia asiatica o nei negozi biologici. In alternativa si può usare il riso tipo padano che ha il chicco corto e arrotondato o come ultima scelta il tipo originario. Deve comunque risultare un riso colloso. 

- lo zenzero è molto utilizzato nella cucina giapponese, non sostituirlo con lo zenzero in polvere. Della radice sbucciare solo la quantità necessaria alla preparazione, il resto si conserva in frigorifero diversi giorni. Per grattugiarlo si usa in genere l'oroshigane che ha fori piuttosto grandi e può essere in metallo, in legno, in ceramica o in pelle di squalo! : )


- La salsa di soia (shoyu) è un condimento fondamentale nella cucina giapponese, viene preparato con soia, grano tostato, acqua e sale. Ne esistono di vari tipi, se vi interessano più informazioni vedete qui.

- Il sakè è un altro grande protagonista della cucina giapponese: è un liquore preparato con riso fermentato e acqua, di colore trasparente o bianco latte (se non filtrato), con gradazione alcolica compresa fra 15° e 17°. Oltre che in cucina viene bevuto normalmente caldo o freddo a seconda della stagione. Per i più curiosi qui.

MONDO CIBO

Il fenomeno foodblog sta dilagando... 
Ecco una community tutta italiana che parla di cibo, che raccoglie tutti i blog che parlano di cucina e quotidianamente aggiorna gli articoli con i link ai vari blog.

PANINI

lunedì 14 gennaio 2008




Oggi posto la foto di questi ottimi panini che ho preparato qualche tempo fa e che mi ero tante volte ripromessa di fare. 
Visto che oggi il tempo a disposizione da dedicare al blog è poco, mi limito alla foto e a rinviarvi per la ricetta qui

Leggendo i commenti mi sono accorta di tanti altri soddisfatti come me del risultato. 
Io li ho cosparsi con semi di sesamo bianco, semi di sesamo nero, semi di papavero.

Provateli, sono fenomenali!

CIOCCOLATA IN TAZZA

domenica 13 gennaio 2008


Ieri sera abbiamo avuto una crisi da dolci e così guardando che cosa si poteva preparare alle dieci di sera con quel poco che ora tengo in casa (proprio per evitare di preparare dolci), non abbiamo trovato altro se non del cioccolato fondente, del latte e dello zucchero. E allora che cosa mai si poteva preparare in poco tempo con quegli ingredienti?
Ma una bella bevanda al cioccolato!
Io ho sempre usato il cacao amaro per la cioccolata in tazza, ma non avendolo abbiamo fatto un esperimento che si è rivelato davvero gustoso!


Ingredienti:

2 tazze di latte (di quelle belle grandi da 300 ml abbondanti)
100 g di cioccolato fondente tritato
6 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaio di maizena

Ho scaldato il latte, prima del bollore vi ho sciolto lo zucchero 
e il cioccolato mescolando continuamente poi ho aggiunto a pioggia la maizena mescolando bene per evitare che si formassero grumi. Ho fatto bollire un po', sempre mescolando fino a consistenza desiderata (a noi non piace troppo densa). Ho versato nelle tazze et voilà... in poco tempo il dolce è servito!


M'ILLUMINO DI MENO

sabato 12 gennaio 2008


Per il quarto anno consecutivo Caterpillar, il noto programma di Radio2, in onda tutti i giorni dalle 18 alle 19.30, lancia per il 15 febbraio 2008 "M'illumino di meno", una grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico.

Questa iniziativa mi piace davvero molto così la voglio pubblicizzare per aiutare la campagna di sensibilizzazione, sperando che questo sia solo il punto di partenza: pensiamo ad ogni nostro gesto quotidiano per evitare qualunque tipo di spreco.

Sono tante le cose che possiamo fare per risparmiare e avere rispetto per l'ambiente e per gli altri, anche se possono sembrare piccole: stacchiamo le prese di corrente di elettrodomestici non in funzione, perché senza che ce ne accorgiamo questi consumano corrente. Chiudiamo il rubinetto dell'acqua mentre ci laviamo i denti o mentre insaponiamo le stoviglie. Facciamo riparare i rubinetti che perdono. Facciamo raccolta differenziata e utilizziamo ciò che abbiamo a nostra disposizione come le eco-aree o le stazioni ecologiche. Utilizziamo lampade a basso consumo energetico o illuminazione a led, oppure facciamo un po' di romantiche cene a lume di candela, come propone ComidaDeMama!!

ROLLATA FARCITA

venerdì 11 gennaio 2008


E' evidente che la vita normale è ricominciata: il lavoro è ripreso come prima, la mia casa senza più gli addobbi natalizi sembra vuota, il tempo a mia disposizione è calato drasticamente e dopo un periodo di gozzovigli in cui non si è badato troppo a quello che si mangiava... insomma bisogna rientrare nei ranghi! Uffa : (

Iniziamo però per gradi, così ancora per oggi inserisco una ricetta dolce, ma che risulta relativamente leggera, data l'assenza totale di burro e olio.
E' un dolce rapido e semplice da fare. Ecco la ricetta...

Ingredienti:

100 g di farina 00
100 g di zucchero
3 uova grandi
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di acqua calda
marmellata di lamponi

Preparare prima tutto l'occorrente: setacciare la farina con il sale due volte, rivestire una placca da forno (le misure della mia sono 33x23 cm) a bordi bassi con carta da forno unta (con burro oppure olio di semi), scaldare la pentola d'acqua per il bagnomaria e accendere il forno a 225 °C.

Montare per 10 minuti a bagnomaria le uova con lo zucchero. Quando sarà gonfio e morbido aggiungere la farina e un cucchiaio di acqua calda e mescolare lentamente dal basso verso l'alto evitando di smontare il composto. 
Una volta amalgamato mettere il composto nella teglia e cuocere a metà del forno per 5/10 minuti (col mio forno sono stati sufficienti 5 minuti esatti). Mentre cucina, preparare sulla spianatoia un pezzo di carta da forno spolverato di zucchero. 
Appena la torta è pronta, sfornarla immediatamente, sollevarla aiutandosi con la carta da forno e ribaltarla su quella zuccherata. Togliere la carta soprastante, tagliare i bordi secchi e spalmare la marmellata su tutta la superficie. 
Arrotolare stretta aiutandosi con la carta sottostante (come si farebbe per fare i makizushi, presto posterò anche questa ricetta ; ) e lasciare raffreddare col bordo in basso. Una volta fredda spolverare con zucchero a velo e coprire per evitare che si secchi. 


POLLO ALLE MANDORLE

venerdì 4 gennaio 2008

Eccoci entrati nel nuovo anno e come primo post del 2008 propongo una ricetta di carne, perché dopo tanti dolci ci vuole proprio! 

La ricetta l'ho presa, con le dovute modifiche, da un libro cui non davo molto affidamento, uno di quei manuali di cucina multietnica, ma mi devo ricredere.
Inserisco la ricetta come io l'ho preparata.


Ingredienti:
500 g di pollo
1 porro
1 albume
2 cucchiai di maizena (o amido di mais)
1 cucchiaio di salsa di soya
1 cucchiaio di olio di mais (o di arachidi)
50 g di germogli di bambù (io non li avevo : ( )

per la salsa:

2 cucchiaini di salsa di soya
2 cucchiaini di sakè
2 cucchiaini di zucchero
2 cucchiaini di zenzero grattugiato (o 1 in polvere)
2 cucchiaini di maizena

mandorle per guarnire

Tagliare a dadini il petto di pollo e passarlo in un composto di albume sbattuto e maizena.
Far bollire 2 litri di acqua insaporita con salsa di soya e lessarvi i dadini di pollo. Scolarli ed immergerli velocemente in una zuppiera con acqua gelata, poi scolare nuovamente e accuratamente. 
Preparare la salsa mescolando la maizena, la salsa di soya, il sakè, lo zucchero e lo zenzero.
Scaldare nel wok l'olio e soffriggere i germogli di bambù per un paio di minuti prima di aggiungere il porro pulito e affettato sottilmente. Dopo alcuni minuti aggiungere il pollo e lasciare sul fuoco qualche minuto ancora. Aggiungere la salsa, amalgamare bene, infine aggiungere le mandorle, lasciare ancora un minuto sul fuoco e servire.

Io l'ho accompagnato con riso bianco cotto a vapore. Davvero ottimo! La carne si scioglie in bocca!

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