E' un sacco di tempo che non vado al ristorante cinese e in fondo in fondo quei sapori un po' mi mancano: tuttavia preferisco preparare per conto mio perché così so cosa uso e soprattutto metto olio con più moderazione!
Questa volta ho voluto preparare il mio antipasto preferito, ossia i ravioli al vapore. E' da molto tempo che cercavo una ricetta affidabile e mi sono imbattuta in quella dei wonton di La Mucca Pazza. Avendo i suoi un bellissimo aspetto ho voluto provarli, apportando però qualche modifica, come ad esempio l'aggiunta di zenzero che è l'aroma che nei ravioli al ristorante adoravo!
In realtà non so se ho preparato wonton o ravioli o nessuno dei due (non sono un'esperta in materia) però devo dire che erano davvero uguali come sapore a quelli che mangiavo al ristorante. Questo è il mio primo esperimento: ecco come si presentavano un attimo prima di tuffarli nella salsa di soya! Slurp : P
Questa volta ho voluto preparare il mio antipasto preferito, ossia i ravioli al vapore. E' da molto tempo che cercavo una ricetta affidabile e mi sono imbattuta in quella dei wonton di La Mucca Pazza. Avendo i suoi un bellissimo aspetto ho voluto provarli, apportando però qualche modifica, come ad esempio l'aggiunta di zenzero che è l'aroma che nei ravioli al ristorante adoravo!
In realtà non so se ho preparato wonton o ravioli o nessuno dei due (non sono un'esperta in materia) però devo dire che erano davvero uguali come sapore a quelli che mangiavo al ristorante. Questo è il mio primo esperimento: ecco come si presentavano un attimo prima di tuffarli nella salsa di soya! Slurp : P
Ingredienti per la sfoglia:
175 g di farina
1 pizzico di sale
3 cucchiai d'olio di mais
6 cucchiai di acqua bollente
Ingredienti per il ripieno:
350 g di carne di maiale macinata
1 porro (ho usato una piccola cipolla per motivi di allergia di qualcuno in casa!)
1/2 radice di zenzero fresco
50 g di bambù in scatola sgocciolati
1 cucchiaino di sakè
1 cucchiaino di salsa di soya
2 cucchiaini di olio di sesamo
2 cucchiaini di zucchero
1 albume leggermente sbattuto
4-5 cucchiai di maizena
Preparare per prima cosa la sfoglia perché deve riposare almeno mezz'ora: porre la farina a fontana e al centro il sale, l'olio e 2 cucchiai di acqua. Cominciare a mescolare incorporando la farina e aggiungere via via il resto dell'acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio. Avvolgere la pasta nella pellicola e lasciare riposare.
Preparare poi il ripieno: tritare il porro (cipolla), lo zenzero e il bambù e metterli in un contenitore in cui si aggiungono la carne macinata, il sakè, la salsa di soya, l'olio, lo zucchero, l'albume e la maizena. Amalgamare bene il tutto.
Terminato il tempo di riposo della pasta, dividerla in tante palline per ottenere altrettante piccole sfoglie: si possono ricavare dei quadrati o dei cerchi. Con questa quantità di pasta io ho ottenuto 32 cerchi. La sfoglia l'ho tirata molto sottile, quasi trasparente: infatti questo impasto si lavora bene ed è molto resistente alle trazioni!
Ho posto un cucchiaino di ripieno al centro di ogni cerchio che ho chiuso a metà bagnando il bordo con poca acqua. Per timore che si aprissero io ho usato i rebbi di una forchetta, ma non è il metodo tradizionale per chiuderli, basta la pressione delle dita. I miei in effetti sembrano più dei ravioli romagnoli in attesa di un bel ragù, ma vabbè! Eccoli prima della cottura:
Dopo questa lunga operazione per ottenere sì tanti ravioli, è bastato metterli nell'apposito contenitore per la cottura al vapore, badando bene di mettere sul cestello delle foglie di insalata o di verza: senza queste foglie i ravioli attaccherebbero sul fondo rompendosi inesorabilmente! Per la cottura sono sufficienti 10-15 minuti.
Io ho la macchina per la cottura al vapore, ma forse sarebbe più affascinante usare quei bei cestini di bambù! Anche in questo caso è indispensabile la foglia di verdura sul fondo.
1 cucchiaino di sakè
1 cucchiaino di salsa di soya
2 cucchiaini di olio di sesamo
2 cucchiaini di zucchero
1 albume leggermente sbattuto
4-5 cucchiai di maizena
Preparare per prima cosa la sfoglia perché deve riposare almeno mezz'ora: porre la farina a fontana e al centro il sale, l'olio e 2 cucchiai di acqua. Cominciare a mescolare incorporando la farina e aggiungere via via il resto dell'acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio. Avvolgere la pasta nella pellicola e lasciare riposare.
Preparare poi il ripieno: tritare il porro (cipolla), lo zenzero e il bambù e metterli in un contenitore in cui si aggiungono la carne macinata, il sakè, la salsa di soya, l'olio, lo zucchero, l'albume e la maizena. Amalgamare bene il tutto.
Terminato il tempo di riposo della pasta, dividerla in tante palline per ottenere altrettante piccole sfoglie: si possono ricavare dei quadrati o dei cerchi. Con questa quantità di pasta io ho ottenuto 32 cerchi. La sfoglia l'ho tirata molto sottile, quasi trasparente: infatti questo impasto si lavora bene ed è molto resistente alle trazioni!
Ho posto un cucchiaino di ripieno al centro di ogni cerchio che ho chiuso a metà bagnando il bordo con poca acqua. Per timore che si aprissero io ho usato i rebbi di una forchetta, ma non è il metodo tradizionale per chiuderli, basta la pressione delle dita. I miei in effetti sembrano più dei ravioli romagnoli in attesa di un bel ragù, ma vabbè! Eccoli prima della cottura:
Dopo questa lunga operazione per ottenere sì tanti ravioli, è bastato metterli nell'apposito contenitore per la cottura al vapore, badando bene di mettere sul cestello delle foglie di insalata o di verza: senza queste foglie i ravioli attaccherebbero sul fondo rompendosi inesorabilmente! Per la cottura sono sufficienti 10-15 minuti.
Io ho la macchina per la cottura al vapore, ma forse sarebbe più affascinante usare quei bei cestini di bambù! Anche in questo caso è indispensabile la foglia di verdura sul fondo.
15 commenti:
una vera delizia questi ravioli...complimenti...buon lunedi
Annamaria
http://ipiaceridellavita.myblog.it
anche a me piacciono molto i ravioli al vapore, non mancano mai nell'ordinazione al ristorante cinese anche se a dir la verità i miei preferiti rimangono sempre gli involtini primavera, l'idea di farli da sola è molto buona..... complimenti e buona settimana....
Alla griglia o al vapore ne farei una scorpacciata ogni volta che entro in un ristorante cinese!
I tuoi sembranio davvero quelli "originali" ! Bravissima!
quanto mi piacciono...anch'io non vado da tanto al cinese (al risotrante, in generale) e i ravioli mi mancano..anche quelli verdura..devo provare.buona notte.lety
Ciao Annamaria, è da un po' che non passavo dalle tue parti e con dispiacere ho appreso del tuo recente intervento. Ti mando un bacione e un abbraccio forte.
0_0Tina
@Lilith: certo anche a me piacciono molto gli involtini primavera, ma in casa friggo malvolentieri, quindi non credo mi cimenterò a riguardo! Ricordo un episodio buffissimo che risale al primo anno di università: nell'appartamento di un amico per una festa abbiamo fritto delle sottospecie di involtini primavera, seguendo la ricetta di un libro di cucina cinese davvero poco affidabile. Solo 1 persona ebbe il coraggio di assaggiarli... Che stomaco doveva avere!
^____^
0_0Tina
@Graziella: ne ho fatti talmente tanti che questa volta mi sono davvero tolta la voglia! Sarò a posto per qualche anno...
Ciao Lety, se nn hai voglia di andare al cinese, ma ti mancano fai come me, prova a farteli da sola! Sono certa che sia più sano e divertente!
0_0Tina
Anche per me i ravioli al vapore sono l'antipasto preferito al ristorante cinese!
Solo che sono una pigracciona e non mi va di prepararmi la sfoglia... se uso la pasta fillo che si compra nei supermercati cinesi va bene lo stesso?!?
Dai, dimmi di si!
Io credo proprio di sì!
Guarda qui da Max
http://lapiccolacasa.blogspot.com/2007/09/la-ricetta-dei-ravioli-di-gambero-al.html
Se li farai, pigrona, poi facci sapere!
0_0Tina
Menomale che qualcuno pensa anche a noi pigrone!
Allora proverò, appena esco dal tunnel della dieta bikini!
Io in questo tunnel ci sono da sempre, ma vedendo i tuoi maki credo che presto ne riemergerò per vedere un po' la luce, poi si vedrà!
0_0Tina
Bene! Allora fammi sapere se ti sono piaciuti!
E poi comunque i maki, anche col cous cous, sono a tutti gli effetti un piatto light... Non buttiamoci giù!
Ciao,
ma la macchina per cuocere il vapore che hai usato per i ravioli per caso è il cuociriso della Lidl col cestello per la cottura al vapore? Se sì, ce l'ho pure io! :)
Grazie,
Roberto.
Sì Roberto, è proprio quella!
Io sono stra-felice dell'acquisto che ho fatto. La uso tantissimo nei modi più disparati!! ^___^
Ti ringrazio della visita!
Ciao, Tina
Anch'io sono molto felice, cuocio il riso sempre con quella! L'unica cosa che ho notato, almeno a me il riso a contatto col fondo della pentola tende a fare una "pellicina", non so se è amido o se perché ci metto poca o troppa acqua, boh?
In ogni caso, continuerò a leggerti, le tue ricette sembrano molto interessanti! :)
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