BISCOTTI OCCHIO DI BUE

domenica 30 dicembre 2007

Non ancora stanchi di dolci? Io comincio  ad avere un po' voglia di salato... Però anche per oggi posto una ricetta dolce perché fa sempre parte delle ricette che ho preparato durante le feste, anche se questi biscotti non sono tipicamente natalizi! 
Ne vado particolarmente fiera perché mi sono sempre venuti un po' sgorbietti: questa volta devo dire che sono abbastanza soddisfatta del risultato finale!


Ingredienti:
100 g di burro
250 g di zucchero
1 uovo grande
250 g di farina 00
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
un pizzico di sale
2-3 cucchiai di latte
marmellata a piacere (io ho usato quella di albicocche)

Amalgamare burro e zucchero, aggiungere l'uovo. Incorporare farina, lievito, sale, latte. Aggiungere latte se l'impasto risultasse troppo asciutto. Trasferire l'impasto in un contenitore di plastica chiuso e riporre in frigorifero per almeno 1 ora. Stendere l'impasto su una spianatoia infarinata fino ad uno spessore di 3-4 mm. Ritagliare l'impasto con una tagliabiscotti: dalla metà di essi ritagliare al centro una forma più piccola, in modo tale da avere i biscotti da sovrappore vuoti al centro. Mettere i biscot
ti su una teglia coperta con carta da forno e cuocere a 200 °C per 5 minuti, fino a doratura. Farli raffreddare su una griglia. Cospargere i biscotti col foro centrale con zucchero a velo, spalmare con marmellata i biscotti interi e sovrapporli facendo una lieve pressione.


PS. Anche questa ricetta è tratta dal libro "Sale e Pepe collection Atmosfera di festa", allegato alla rivista Sale & Pepe Dicembre 2007.

SERINAKAKER

venerdì 28 dicembre 2007



Sono indietro con i lavori! Avrei voluto postare prima di Natale queste ricette, ma davvero non ci sono riuscita per mancanza di tempo...

Per il momento posto la ricetta di questi fantastici biscotti, che secondo me fanno andare fuori di testa. Sono biscotti tradizionali norvegesi, che da anni prepariamo a Natale. Sono piuttosto semplici da fare ma...

... attenzione: il tasso calorico è veramente elevato!!!

Ingredienti:

500 g di farina 00
1 cucchiaino di carbonato d'ammonio
1 cucchiaino di zucchero vanigliato
225 g di zucchero semolato
350 g di burro freddo tagliato a pezzetti
1 uovo piccolo

Per guarnire:

1 uovo leggermente sbattuto
50 g di mandorle tritate

Setacciare la farina con lo zucchero vanigliato e il carbonato d'ammonio. Aggiungere lo zucchero. Aggiungere il burro a farina e zucchero e lavorare con le dita finché diventa una massa uniforme e granulosa. Sbattere leggermente l'uovo e aggiungerlo alla farina. Mescolare velocemente senza far sciogliere il burro, usando una paletta. Formare una palla uniforme e compatta, coprire e mettere in frigorifero a riposare per un'ora.
Prendere un po' di impasto per volta, formare delle "salsicce" e tagliare dei pezzi grandi poco meno di una noce. Rotolarli formando delle palline, mettere su una leccarda coperta con carta da forno. Schiacciare le palline con i rebbi di una forchetta bagnati nell'uovo sbattuto e decorare con le mandorle tritate.
Mettere la leccarda al centro del forno caldo a 225 °C per 10 minuti (meglio controllare già dopo 6 minuti). I biscotti devono risultare dorati.
Sfornare e mettere i biscotti a raffreddare su una grata.
Conservare in una scatola di latta o di vetro chiusa ermeticamente. Si conservano a lungo.


LA CASETTA DI PANPEPATO

mercoledì 26 dicembre 2007

Posto con un po' di ritardo la ricetta della casetta di panpepato che ho preparato per la Vigilia. E' piaciuta talmente tanto che nessuno si azzardava a farle la festa!! Ma alla fine è stata demolita in allegria!
La ricetta l'ho presa, un po' modificata, dal libro "Sale e Pepe collection Atmosfera di festa", allegato alla rivista Sale & Pepe Dicembre 2007.


Ingredienti:
250 g di margarina (io ho usato il burro)
250 g di melassa/sciroppo d'acero (io ho usato del miele liquido scuro)
400 g di zucchero
2 cucchiai di cannella in polvere
1 cucchiaino di cardamomo in polvere
1 cucchiaino di zenzero grattugiato (io ho usato quello in polvere)
1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
200 ml di acqua
1 cucchiaino di lievito in polvere
650 g di farina bianca

Far sciogliere margarina e melassa insieme, poi versare il composto in una terrina in cui sono state unite le spezie e lo zucchero. Mescolare bene fino a far sciogliere lo zucchero.
Aggiungere l'acqua il lievito e la farina e mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Riporre in frigorifero mettendo il composto in un contenitore di plastica chiuso.
Lasciarlo riposare almeno 24 ore prima di utilizzarlo. Meglio sarebbe farlo riposare da 2 a 4 giorni. 
Io l'ho lasciato riposare 4 giorni. 

Lavorare l'impasto senza aggiungere troppa farina. Stendere l'impasto fino a 3 mm di spessore e ritagliare le figure desiderate posandole su una teglia ricoperta da carta da forno.

Se non possedete delle formine fatte apposta per costruire la casa, ve le potete disegnare come un cartamodello e usare quello per ritagliare la pasta con un coltellino. I contorni si possono rifilare appena sfornati i panpepati. 

Far cuocere a 175 °C per circa 5 minuti. Farli raffreddare su una griglia e conservarli in una scatola chiusa ermeticamente.

Per costruire la casa io ho usato come collante una glassa fatta con zucchero a velo e albume d'uovo, ma si può usare lo zucchero caramellato, che solidifica più in fretta.
Per la decorazione bhé... usare tutta la fantasia possibile!

Anche l'albero è fatto con il panpepato e incollato con la glassa. Lo stesso vale per i biscotti che si intravedono nella foto nell'angolo in primo piano a destra.

BUON NATALE

martedì 25 dicembre 2007



Sulla tavola imbandita per la Vigilia non poteva mancare la casetta di panpepato.... 

e nemmeno il marzapane! (per la ricetta clicca qui)


TANTI AUGURI DI BUON NATALE A TUTTI!!!!!

CROCCANTE DI NATALE

sabato 22 dicembre 2007

Finalmente le tanto agognate ferie!!! Non me ne rendo ancora conto ma è così, sono finalmente a casa! E ora si comincia a sfornare dolcetti... Ne avrei in mente una quantità smodata, ma ci sono limiti fisici (di linea) ... ma non pensiamoci e accendiamo forno e fornelli!!


Intanto un dolcetto semplicissimo e rapido da fare che è piaciuto tanto e mi ha soddisfatto proprio per la rapidità: il croccante di Natale.


Ingredienti:

200 g di frutta secca mista
125 g di zucchero
1/2 cucchiaino di cannella in polvere

Tritare grossolanamente la frutta secca e mischiarla con la cannella
Mescolare lo zucchero con 4 cucchiai di acqua in una padella antiaderente e riscaldare finchè lo zucchero si scioglie e si caramella diventando scuro. Aggiungere immediatamente la frutta secca, mescolare fino a ricoprirla tutta con il caramello. Versare il composto su un foglio di carta da forno unto con olio di semi, stenderlo con una spatola e lasciare raffreddare.
Dividere il croccante in pezzi con un coltello affilato quando è ancora caldo e lasciarlo raffreddare bene.

TORTA DI MELE

domenica 16 dicembre 2007

Mi hanno regalato delle mele buonissime ed essendo una certa quantità ho usato una parte per fare la torta di mele. In queste giornate gelide ci sta proprio bene un buon tè bollente accompagnato da una fetta di torta!



Ingredienti:

1 kg di mele
180 g di farina 00
150 g di zucchero semolato
zucchero di canna per spolverare la superficie
50 g di burro a temperatura ambiente
2 uova
250 ml di latte tiepido
scorza di 1/2 limone
1 cucchiaino colmo di lievito per dolci
poco burro e pane grattugiato per la tortiera

Sbattere le uova con lo zucchero per 15 minuti. Sempre mescolando aggiungere un po' per volta la farina, il latte, il burro, la scorza del limone e il lievito. Versare il composto in una tortiera imburrata e cosparsa di pane grattugiato.
Sopra la pasta distribuire le mele sbucciate e tagliate a fettine sottili, poi spolverare la superficie con zucchero di canna e mettere un po' di burro a fiocchetti.
Cuocere in forno a 170 C° per 40-45 minuti.

PS Io le mele le incorporo anche all'impasto tenendone da parte quanto basta per rivestire la superficie.

PPS Ho lucidato la superficie con un po' di marmellata (di albicocche) calda stemperata con poca acqua.

ASPETTANDO NATALE

domenica 9 dicembre 2007

Per me non è Natale se non ci sono due cose: il marzapane e il riso e latte con cannella e zucchero!
Premetto che mia madre è norvegese e da lei ho acquisito queste tradizioni per festeggiare il Natale.

In Italia la cosa sembrerà un poco strana, ma noi festeggiamo la sera della Vigilia di Natale: per noi è più importante stare insieme quella sera che non al pranzo del 25. 
Inoltre è ormai tradizione per la nostra famiglia cenare con il riso e latte con cannella e zucchero e passare poi la serata tra dolci vari aspettando di aprire i regali.

Quello del riso è solo una piccolissima parte di quella che sarebbe la cena della Vigilia in Norvegia ed è la cosa preferita dai bambini. Ciò che piace ai bambini è la speranza di trovare nel proprio piatto la mandorla che viene inserita intera e pelata nel riso al termine della cottura: chi trova la mandorla ha diritto ad un regalo extra.

Propongo queste due ricette anche se sono di una semplicità imbarazzante, ma per me sono davvero importanti e caratteristiche.

Queste ricette partecipano all'iniziativa di francescav, aspettando natale.

Aspettando Natale

RISO E LATTE CON CANNELLA E ZUCCHERO

400 g di riso tipo originario
1 l di latte fresco intero
250 ml di acqua
sale 1 pizzico
1 noce di burro 
cannella da spolverare
zucchero da spolverare
1 mandorla

Si pone in una pentola antiaderente o con fondo spesso il riso e si copre con l'acqua e tanto latte fino a coprirne la superficie. Si accende il fuoco e lo si porta a bollore sempre mescolando poi si abbassa il fuoco e si lascia sobbollire fino a che il riso non ha assorbito buona parte del liquido. Si procede come per un risotto, aggiungendo un po' per volta il latte fino a cottura del riso. 
L'unica accortezza è quella di mescolare davvero costantemente per evitare che attacchi e che si formi in superficie la pellicola. A metà cottura si aggiunge un pizzico di sale. 
A fine cottura si aggiunge una noce di burro e la mandorla pelata e si mescola.

Si pone nei piatti e si spolvera la superficie a piacere con zucchero e cannella e se si vuole un fiocchetto di burro. 

E ora... speriamo di trovare la mandorla!! Attenzione perché riempie davvero molto!



MARZAPANE

100 g mandorle
100 g zucchero a velo
albume

Se le mandorle hanno la buccia, scottarle velocemente in acqua bollente (senza farle bollire), sgocciolarle, versarle in uno strofinaccio e sfregare bene. La buccia viene via facilmente. Asciugare le mandorle bene in forno a bassa temperatura per circa un'ora. 

Tritare le mandorle, prima da sole, poi con lo zucchero a velo. 
Porre il mix in un contenitore e aggiungere poco per volta albume leggermente sbattuto con una forchetta. Lavorare l'impasto finché diventa uniforme ed elastico. In genere un albume intero è sufficiente per 250 g di mandorle più 250 g di zucchero.
Lasciarlo riposare in frigorifero prima di dare la forma desiderata, ma non troppo perché poi diventa difficile da manipolare.
Si può anche congelare chiuso un contenitore ermetico.

A questa ricetta di base si possono aggiungere anche cacao in polvere o coloranti per poter fare tutto ciò che si vuole! Se tende ad attaccare sulla spianatoia usare zucchero a velo.

Io ho confezionato un maialino!

COUS COUS DI MANZO ALLA MAROCCHINA

giovedì 6 dicembre 2007

Sempre per restare in tema di cucina internazionale ho preparato questo cous cous seguendo un'ottima ricetta di Donna Hay.




Ingredienti:

1 cucchiaio di olio di semi
2 cipolle a pezzi
3 spicchi di aglio (a me sembrava troppo mi sono limitata ad 1 spicchio schiacciato!!)
500 g di spalla di manzo a cubetti
3 pomodori pelati spezzettati
1/3 di tazza di succo di limone
1 bastoncino di cannella
2 cucchiaini di coriandolo in polvere
4 tazze di brodo di manzo
1 cucchiaino di origano
2 tazze di cous cous
2 tazze di acqua bollente
1 cucchiaio di burro

Riscaldare l'olio in una casseruola e farvi imbiondire la cipolla con l'aglio per 4 minuti. Unire la carne e far rosolare per 5 minuti, poi aggiungere i pomodori, il succo di limone, la cannella, il coriandolo, il brodo e l'origano e far sobbollire per 45 minuti.
Intanto preparare il cous cous seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. In genere si matte la stessa quantità in peso di cous cous e di acqua bollente e il burro, si mescola e si lascia assorbire per 10 minuti coperto; si sgrana poi il cous cous con una forchetta e si lascia di nuovo a riposare.
Infine in un contenitore forato coperto da mussola (o da un telo di cotone leggero) porre il cous cous e appoggiare il tutto sulla casseruola della carne per 10 minuti. Impiattare e servire subito.

CHICKEN BIRYANI

venerdì 30 novembre 2007

Amo molto la cucina internazionale, mi piace conoscere nuovi sapori. In particolare da qualche anno ho scoperto di avere una vera passione per le spezie ed il piccante: si cambiano proprio i gusti col passare del tempo!
La ricetta che propongo è di una amica indiana che mi ha insegnato a farla l'estate scorsa.
Da allora, tutte le volte che la preparo, mi stupisco di quanto sia buona, migliore anche di quella che mangio al ristorante indiano: grazie Cicy!


Ingredienti (le quantità variano in base alla carne):

cosce di pollo con anca (calcolare 2-3 pezzi a testa)
curry (garam masala)
olio di mais
sale
zenzero fresco
aglio
succo di limone
semi di senape
cipolla rossa
sedano

Togliere la pelle, pulire le cosce e disarticolare l'anca ottenendo due pezzi. Praticare dei tagli sulla carne in modo che si insaporisca bene durante la marinatura.
Porre la carne nella marinata (per almeno tre ore) preparata con:
curry
olio di mais
poco sale
zenzero fresco grattugiato
aglio schiacciato 
succo di limone
 
Massaggiare bene e a lungo la carne per coprire la carne in maniera omogenea e per far penetrare nei tagli praticati la marinata. La carne dovrà risultare ben colorata dal curry, ce ne vorrà abbastanza. Io vado a occhio aggiungendo un cucchiaino alla volta. Spero che la foto qui sotto possa dare un'idea!


Passato il tempo necessario, far cuocere in padella con olio fino a che la superficie della carne diventi croccante. Man mano porre la carne su un foglio di carta assorbente.
Successivamente porre su fuoco vivace un wok con 1 cucchiaio di olio, 1 o 2 cucchiaini di semi di senape e mettere un coperchio. Quando i semi di senape smettono di scoppiettare, far imbiondire una cipolla affettata finemente, aggiungere il sedano tagliato a piccoli pezzi e da ultimo la carne. Lasciare cuocere lentamente finché la carne non è ben cotta (almeno 45 minuti). 

La carne risulterà tenerissima, si scioglierà in bocca!

Rigorosamente da accompagnare con riso basmati (bianco o con zafferano). 
Presto posterò una ricetta di riso all'indiana un po' particolare che uso per accompagnare il biryani.

YAKI UDON

martedì 27 novembre 2007


Gli yaki-udon sono uno dei miei piatti giapponesi preferiti.
E' da tanto tempo che non trovo più gli udon nei negozi specializzati di Ravenna, così avevo rinunciato a prepararli. Avevo provato con i soba, ma non sono la stessa cosa: mi sembrano un po' legnosi. 
Finalmente, seguendo questa ricetta qui, sono riuscita a farli e con risultati più che soddisfacenti!
A dire il vero mi devo ancora esercitare nel taglio della pasta e devo farli un poco più sottili, ma sono soddisfatta del mio esperimento...

Ingredienti:

udon (freschi o secchi)
1/2 cavolo cinese o verza
2 carote
1 cipolla
1 peperone
200 g di carne di maiale
salsa di soya
olio di semi

Pulire tutte le verdure: tagliare verza, cipolla e peperone a fettine sottili, le carote a rondelle o à la julienne. 
Scaldare l'olio nel wok far imbiondire la cipolla, aggiungere le carote, il peperone ed infine la verza. A parte far rosolare la carne di maiale poi aggiungerla alle verdure. Far ridurre di volume il cavolo per far evaporare l'acqua.
Nel frattempo portare a bollore acqua salata dove cucinare gli udon. Scolarli al dente e poi saltarli nel wok con le verdure. Dopo aver aggiunto gli udon insaporire con abbondante salsa di soya. Assaggiare per valutare se necessario aggiungere altra salsa di soya.

Le dosi sono indicative, essendomi sempre regolata a occhio! 

Nella ricetta che ho avuto dalla mia amica Mitsuyo non ci sono, ma secondo me starebbero bene anche alcuni shiitake, darebbero un aroma più giapponese ; )

SANTA CATERINA

venerdì 23 novembre 2007




Il 25 Novembre, oltre che essere una giornata memorabile perché è il giorno del compleanno della mia mamma (AUGURI!), è il giorno di S. Caterina. 
E' in uso in Romagna regalare torrone per S. Caterina, ma a Ravenna, e solo a Ravenna, c'è l'usanza di regalare a bambini e bambine dolcetti a forma di gallo, di gallina e di bambolina. La gallina è auspicio di fecondità per le ragazze, la bambolina rappresenta la santa protettrice delle ragazze, il gallo rappresenta l'annuncio del giorno, quindi del ritorno e del rinnovamento. 
Mi sono divertita a preparare per la prima volta questi biscotti e ho pensato di far conoscere questa usanza che mi sembra molto carina. Non conosco bene le origini di questa ricorrenza e cercando spiegazioni sul web non ho trovato molto. In particolare mi sono accorta che la ricetta per confezionare questi bei biscottoni non esiste.  Io l'ho avuta dalla mamma di una amica che è cuoca. 
Il risultato è stato ottimo e molto apprezzato dai colleghi di lavoro: 25 galletti sono spariti in breve tempo!
Sono davvero ottimi la mattina a colazione con il caffelatte!

La ricetta è la seguente:

500 g di farina bianca
100 g di burro fuso
200 g di zucchero
2 uova intere
1 bustina di lievito per dolci
scorza di limone grattugiata
perline argento e momperiglia per decorare

Lavorare bene lo zucchero con le uova, aggiungere il burro fuso e  la scorza grattugiata e mescolare. In seguito unire la farina e il lievito setacciati e amalgamare il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Far riposare coperto in frigorifero circa 20 minuti. Scaldare il forno a 180C° e intanto stendere l'impasto col matterello ad uno spessore di circa 1 cm. Ricavare con le formine (o con un coltello a mano libera) le figure desiderate, porle su una teglia coperta con carta da forno e far cuocere fino a doratura (io ho lasciato circa 12 minuti).
Far raffreddare su una gratella. 
Per la decorazione io ho preparato una glassa semplice con poche gocce di limone ed ho versato gli zuccherini colorati sul corpo e posto le perline per dare l'idea degli occhi.
Si trovano anche ricoperte di cioccolato o anche semplicemente cosparse di zucchero semolato (messo prima della cottura) come si fa per la ciambella. 

Ecco il mio esercito di galletti!!


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